Fisco e lavoro, il governo approva il nuovo Decreto Primo Maggio
02 Mag 2024

Fisco e lavoro, il governo approva il nuovo Decreto Primo Maggio

Bonus per i lavoratori a basso reddito, sgravi per le aziende che assumono, nuovo bonus giovani 2024; le principali misure introdotte dal Governo.

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I dossier in cima alle priorità di governo questa settimana sono per lo più economici, a partire da una serie di misure in ambito lavoro e fisco. A tal proposito, il Consiglio dei ministri si è riunito martedì 30 maggio scorso, alla vigilia della Festa dei Lavoratori, per varare una sorta di nuovo “pacchetto” primo maggio, proprio nel giorno della ricorrenza.

I nuovi interventi sono stati prima illustrati ai sindacati, nell’incontro tenutosi lunedì 29 aprile scorso a Palazzo Chigi; un appuntamento che aveva come finalità quella di approfondire gli interventi dell’esecutivo per il mondo del lavoro, in vista della riedizione del “Decreto Primo Maggio” dello scorso anno, provvedimento che sostituì il reddito di cittadinanza con quello di inclusione.

Il “Decreto Primo Maggio”, inoltre, conferma l’attuazione del bonus nuove assunzioni 2024, ribattezzato a mezzo stampa “Superbonus lavoro”.

Si tratta, cioè, di una misura già introdotta dalla riforma fiscale 2024, ma ancora non attuata, che sarà implementata attraverso un Decreto interministeriale finanziato dalla revisione dei fondi europei di Coesione. Secondo le stime del DEF 2024, circa 380.000 imprese potrebbero beneficiarne.

Questo rinnovato incentivo fiscale premia le imprese che assumono nuovi dipendenti durante l’anno, con particolare attenzione verso lavoratori svantaggiati come giovani under 30, percettori di Assegno di Inclusione e disoccupati.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la misura.

Bonus assunzione per giovani e donne

Per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi lavoratori sotto i 35 anni si prevede un esonero contributivo del 100% per 2 anni, nel limite massimo di 500 euro mensili. Sempre nello stesso periodo, le imprese che assumono donne potranno beneficiare di uno sgravio totale dal versamento dei contributi previdenziali nel limite massimo di 650 euro mensili.

Bonus per aziende in crisi 

I datori di lavoro che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato i dipendenti delle grandi imprese in crisi potranno beneficiare di un esonero totale dal pagamento dei contributi per 30 mesi.

Superbonus lavoro

Si tratta di un’agevolazione fiscale sulle assunzioni 2024. Il nuovo incentivo spetta alle imprese che assumono nuovi lavoratori e lavoratrici nel corso dell’anno.

Questa super deduzione è pari al:

  • 120%per tutte le assunzioni a tempo indeterminato;
  • 130% per l’assunzione di lavoratori ‘svantaggiati’, ovvero giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile, donne di qualsiasi età con almeno due figli minorenni, vittime di violenza o disoccupate da almeno 6 mesi ecc.

 

Bonus lavoratori

Tra le novità più rilevanti, anche in termini economici, è il bonus 100 euro per i lavoratori: il testo definisce “un’indennità” fino a 100 euro ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro, con coniuge e almeno un figlio a carico.

Proprio “a causa della limitatezza delle risorse disponibili”, la misura sarà erogato a partire dal 2025 e non con la tredicesima, come inizialmente previsto (in tal caso si era parlato di un “bonus tredicesima”).

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