Economia, continua la ripresa in Veneto sostenuta da turismo ed export
15 Nov 2023

Economia, continua la ripresa in Veneto sostenuta da turismo ed export

In Veneto prevista una crescita del PIL pari allo +0,9% in chiusura d’anno, percentuale superiore rispetto a quella italiana (+0,7%). Aumentano le esportazioni che raggiungono gli oltre 82 miliardi di euro. Soffrono, tuttavia, il settore agricolo e l’industria.

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L’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto ha recentemente pubblicato il “Bollettino socioeconomico del Veneto”, il periodico trimestrale che contiene un’analisi dei principali dati congiunturali nazionali e regionali. Le stime e previsioni riportate nel Bollettino sono aggiornate a qualche giorno prima dello scoppio del conflitto in medio-oriente, evento che sta influenzando prezzi e borse internazionali.

La previsione tendenziale per il 2023 del PIL Veneto attesa una crescita pari al +0,9%, percentuale superiore rispetto a quella italiana pari allo 0,7% (dato inferiore rispetto a quanto prospettato nella Nota di Aggiornamento al DEF, che prevede un +0,8% per il 2023).

Per quanto concerne il conteste nazionale, l’inflazione a settembre 2023 registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 5,3% su base annua; il nuovo rallentamento, se pur lieve, risente dell’andamento dei prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno si riduce sensibilmente. Diminuisce, inoltre, sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori sia l’indice composito del clima di fiducia delle imprese; flessione che si estende a tutti i settori di attività, escluse le costruzioni.

Indice dei prezzi al consumo (NIC): variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (base 2015=100). Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat

Parte lenta, ma non accenna a fermarsi, l’ascesa dei prezzi dei prodotti alimentari, che negli ultimi mesi osservati arrivano ad essere in Veneto la divisione di spesa a inflazione più accentuata, mentre si verifica una netta frenata dei prezzi della divisione abitazione, acqua, elettricità, combustibili e dei trasporti.

l terzo trimestre dell’anno in corso si chiude con una dinamica imprenditoriale negativa: nel periodo luglio-settembre 2023 il numero di imprese attive presenti in Veneto è di 424.003 unità; quasi 3 mila imprese attive in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

A livello settoriale, le flessioni interessano tutti i comparti economici regionali e sono più accentuate nel settore agricolo e nel ramo industriale. Diversamente a quanto avviene a livello nazionale, si registra un leggero calo tendenziale, -0,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, delle imprese di costruzioni, che diventa del -1% se confrontato con quello del trimestre precedente.

Nei servizi, che registrano una contrazione tendenziale pari a quella delle costruzioni, le performance positive delle attività finanziarie, immobiliari e delle libere professioni non riescono a compensare i risultati negativi dei comparti commercio, logistica e attività turistiche (alloggi e ristorazione).

Nonostante ciò, gli ultimi dati sul settore turistico fanno ben sperare: i primi sette mesi del 2023 si chiudono con un +19,8% degli arrivi e un +11,3% delle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e mostrano tassi di crescita maggiormente elevati per la componente straniera. Il ritorno alle cifre pre-pandemiche avviene sul territorio con velocità diverse, in base alla tipologia di offerta e all’apertura internazionale. Le province di Belluno, Rovigo e Venezia hanno registrato nei primi sette mesi 2023 più pernottamenti di quanti rilevati nello stesso periodo del 2019.

Milioni di presenze turistiche neI comprensori turistici. Periodo gennaio-luglio di ogni anno (DATI PROVVISORI). Fonte: Ufficio Statistica Regione Veneto su dati provvisori ISTAT – Regione Veneto

Sotto il profilo occupazionale, il 2023 si apre con buone notizie. Rispetto al primo trimestre 2022, nei primi tre mesi del 2023 gli occupati veneti aumentano, soprattutto grazie alla componente femminile che cresce del +4,3%. Questa tendenza prosegue anche nel secondo trimestre: rispetto allo stesso periodo del 2022, il numero di occupati cresce del +5,1%. Il tasso di occupazione in un anno sale sia tra gli uomini che tra le donne per arrivare complessivamente al 71,6% rispetto al 67,7% del secondo trimestre 2022.

(*) Tasso di occupazione = (Occupati/Popolazione di riferimento)x100 Tasso di disoccupazione = (Persone in cerca di lavoro / Forze Lavoro)x100. Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat

Il fatturato estero realizzato dagli operatori presenti in Veneto chiude il primo semestre dell’anno corrente con una crescita tendenziale del +3,2%. I settori dell’export veneto che registrano le migliori performance nei primi sei mesi dell’anno sono quelli delle apparecchiature meccaniche, delle produzioni agroalimentari e delle apparecchiature medicali e ottiche.

Prosegue, infine, il primato del Veneto nell’export di vino nel primo semestre del 2023: il Veneto da solo esporta più di Piemonte e Toscana messe insieme, le due regioni che seguono il Veneto nella graduatoria regionale. Tuttavia, nel primo semestre del 2023 inizia ad emergere una leggera contrazione (-2,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022).

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