Confapi Treviso e Anteas Treviso firmano un accordo per promuovere progetti di cittadinanza attiva e inclusione sociale
26 Mag 2022

Confapi Treviso e Anteas Treviso firmano un accordo per promuovere progetti di cittadinanza attiva e inclusione sociale

L’Associazione delle PMI trevigiane e delle Associazioni del Terzo Settore della Marca stipulano un accordo a favore di progettualità che promuovano il valore della persona nella sua complessità e favoriscano il passaggio generazionale, avvalendosi della strategica collaborazione di Apindustria Servizi Srl.

Convenzione-Anteas-Confapi

Mercoledì 25 maggio scorso, presso la sede di Confapi Treviso a Silea, si sono riuniti una delegazione dell’Associazione delle PMI trevigiane e dell’Associazione Anteas Treviso, al fine di firmare un accordo di collaborazione per lo studio e lo sviluppo congiunto di progetti di cittadinanza attiva. Per Confapi erano presenti Silvia Sardena, Nicola Zanon, Alessia Rossi e Tiziana Tronchin, per Anteas Alberto Franceschini e Sabrina Danieli.

Le due Associazioni, infatti, condividono il valore della crescita e dello sviluppo socioeconomico del territorio in cui operano, quale espressione di servizio alla comunità. A tal proposito, l’obbiettivo è quello di far nascere importanti sinergie finalizzate all’attuazione di percorsi che promuovano il valore della persona nella sua complessità.

Alberto Franceschini, presidente di Anteas Treviso e Silvia Sardena, Vicepresidente vicaria di Confapi Treviso, hanno quindi proceduto con la firma del documento che definisce il perimetro operativo geografico – la provincia di Treviso – e gli ambiti di attivazione di forme di policy che vanno a vantaggio delle popolazioni residenti.

Come citano le premesse dell’accordo, infatti, i firmatari ritengono che l’impiego in attività di volontariato rappresenti una opportunità utile a favorire, ad esempio, la ricollocazione di lavoratori temporaneamente espulsi dal mercato del lavoro; a tale scopo hanno deciso di dar vita ad una collaborazione finalizzata alla promozione delle opportunità di svolgimento di attività di volontariato nelle Associazioni aderenti ad Anteas, a favore dei lavoratori beneficiari di forme di sostegno al reddito previste dalla normativa vigente.

Stante le previsioni, anche in conseguenza dell’economia di guerra che l’Italia adotterà nei prossimi mesi, almeno un milione di figure professionali saranno toccate in Italia da forme di esclusione, temporanea o definitiva, dal ciclo lavorativo. I settori maggiormente coinvolti sono energivori: acciaio, vetro, alimentare, chimico.

Le altre progettualità da sviluppare insieme prevedono, ad esempio, il racconto dei mestieri agli studenti nelle scuole da parte di Ex-lavoratori/dirigenti di grande esperienza, la Partnership con i Centri di Accoglienza locali, la Formazione professionalizzante di persone fragili e svantaggiate e il Monitoraggio e l’individuazione di Bandi e agevolazioni dedicate a specifiche aree interessate.

Tali iniziative verranno implementate anche grazie ad Apindustria Servizi Srl, l’ente accreditato presso la Regione del Veneto per la Formazione e i Servizi al Lavoro che dialoga quotidianamente con Confapi Treviso nell’attuazione di percorsi per la crescita e lo sviluppo di persone e imprese.

Alberto Franceschini, a nome dell’Associazione che conta oltre seimila soci e duemila volontari, organizzati in 70 associazioni, sia di promozione sociale che di volontariato, ha dichiarato: “Siamo attenti a rilevare i segnali deboli che vengono dai nostri concittadini, così da elaborare proposte che possano essere comprese nei programmi di attività sociale. Nel frattempo, non ci limitiamo al potere della parola, ma preferiamo accompagnarla alla realtà dell’azione. Abbiamo chiaro in mente che la serie eccezionale di eventi che si susseguono dal 2011 richiedono strategie innovative, un nuovo pensiero. Questa alleanza per il bene delle nostre comunità ne è un elemento. “

Silvia Sardena ha poi commentato: “Siamo felici di poter collaborare con una struttura seria, riconosciuta e fortemente radicata del territorio come Anteas, aprendo un dialogo proficuo e una sinergia che nascono da medesime sensibilità e comuni obbiettivi, di interesse condiviso. Mettiamo volentieri a disposizione le nostre esperienze e realtà imprenditoriali per il bene dell’intero territorio, con una particolare attenzione alle fragilità.”

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