Confapi Treviso al convegno sul Rapporto Statistico del Veneto 2023
07 Lug 2023

Confapi Treviso al convegno sul Rapporto Statistico del Veneto 2023

Luca Fraccaro, Presidente di Confapi Treviso, presente al convegno nel quale si è discusso della congiuntura socioeconomica del Veneto, con particolare riferimento al mondo giovanile e alle prospettive future.

Rapporto-Statistico-Veneto-2023

Si è tenuto ieri, giovedì 6 luglio, il convegno “Rapporto statistico 2023 – Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta”, organizzato all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Presente all’iniziativa il Presidente di Confapi Treviso Luca Fraccaro.

L’evento è stato realizzato a seguito del punto stampa del 27 giugno scorso, nel quale il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, aveva presentato segnali incoraggianti per l’economia veneta, dichiarando che “gli indicatori e le cifre contenute nel Rapporto Statistico dimostrano un trend in crescita, con un Pil relativo al 2022 del 3,9% e di un ulteriore aumento previsionale di almeno l’1% nel 2023”.

L’evento ha offerto l’occasione per fare il punto sulla congiuntura socioeconomica del Veneto, partendo dalle dinamiche vissute nel territorio veneto nell’ultimo periodo, descrivendo l’andamento del mondo imprenditoriale, dell’agricoltura, degli scambi commerciali, del turismo, del mercato del lavoro, della mobilità, con particolare attenzione al confronto con l’Europa e il resto d’Italia.

Il convegno, con il coinvolgimento degli stakeholders, ha offerto un momento di confronto per delineare gli scenari futuri sui quali condividere strategie comuni pubbliche-private.

Un focus speciale è stato poi dedicato al mondo giovanile, con un riepilogo sulle principali strategie internazionali per stimolare la discussione sul potenziale, sulle competenze e sulle aspettative dei giovani veneti, i quali, ha sottolineato l’assessore alla Programmazione e Bilancio, Francesco Calzavara, “entro il 2050 potrebbero diminuire di un ulteriore 15%”.

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Dal rapporto, inoltre, emerge come i giovani posticipino sempre di più i progetti di vita autonoma: “Nel 2021 – ha sottolineato Calzavara – il 64% viveva con i genitori, a fronte del 49,9% a livello europeo. La maggioranza di questi, il 46%, è occupato, ma con un reddito non sufficiente a garantire un’autonomia”. 

Sul fronte del lavoro, invece, il tasso di occupazione giovanile in Veneto è del 58,4%, terzo dato nazionale dopo Trentino e Friuli Venezia Giulia, e il numero di Neet è sceso al 13,1%.

Dall’analisi congiunturale, altresì, emergono dati positivi per il Veneto, con ottimi risultati sul fronte dell’export, che registra una crescita del 16% sul 2021 e un +26,1% sul 2019. Dati significativi anche per il settore delle costruzioni (+10,5%) trainato dai bonus edilizi, e sul fronte occupazionale (+3,1%). Ottimi prestazioni a livello regionale per il turismo, che chiude il 2022 con un +30,2% rispetto al 2021, e vede un ulteriore crescita del 43,1% nel primo trimestre di quest’anno.

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