Autotrasporto, sbloccati 300 milioni di euro per il ristoro del gasolio
Dal 18 settembre 2023 potranno essere presentate le domande per usufruire del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio nel secondo trimestre del 2022.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), ha firmato i decreti interministeriali che “sbloccano” 300 milioni di euro, sotto forma di credito d’imposta, per il ristoro del gasolio per autotrasporto consumato nel 2022.
Di questo ammontare:
- 200 milioni riguardano gli autotrasportatori in conto terzi;
- 85 milioni quelli in conto proprio;
- 15 milioni per il trasporto viaggiatori.
Nello specifico, il contributo destinato agli autotrasportatori in conto proprio è riconosciuto nella misura massima del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022, e comunque nel limite complessivo di spesa di 85 milioni di euro.
L’incentivo è riconosciuto per l’acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti in veicoli, di categoria euro V o superiore, di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, utilizzati per l’esercizio delle già menzionate attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.
Le istanze potranno essere presentate, esclusivamente sulla piattaforma online implementata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a partire dalle ore 15:00 del giorno 18 settembre 2023.
Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.
