Contributi in regime “de minimis”: dal 2024 il plafond aumenta a 300.000 euro
07 Feb 2024

Contributi in regime “de minimis”: dal 2024 il plafond aumenta a 300.000 euro

Dal 1° gennaio 2024 aumenta la soglia massima per impresa unica relativa alla concessione di contributi in “de minimis”: da € 200.000 a € 300.000.

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Il 1° gennaio 2024 è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Regolamento “de minimis (regolamento UE 2023/2831 del 13.12.2023), misura che disciplina la concessione di contributi di modesta entità alle imprese, attraverso procedure semplificate.

Tra le principali novità introdotte emerge l’innalzamento del massimale di aiuti di stato concedibili all’impresa, il quale passa da 200.000 euro a 300.000 euro, rispetto agli ultimi tre esercizi finanziari.

Questo periodo triennale è valutato su base mobile, per cui ad ogni nuova concessione di aiuti si deve tener conto dell’importo complessivo dei contributi concessi in regime semplificato nei tre anni precedenti.

La decisione della Commissione ha una ricaduta positiva soprattutto per le imprese che avevano già ricevuto, negli ultimi tre esercizi, concessioni di agevolazioni pubbliche in “de minimis” per l’importo complessivo massimo di 200.000 euro. Tali imprese, che risultavano escluse dall’accesso alle agevolazioni soggette al medesimo regime, hanno ora la possibilità di ricevere ulteriori contributi pubblici.

Il nuovo massimale sarà in vigore fino al 31 dicembre 2030, permettendo così all'”impresa unica” di beneficiare di maggiori agevolazioni statali, ad esclusione dei settori della produzione primaria (prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura).

Si ricorda, infine, che la definizione di “impresa unica” comporta l’obbligo di considerare, al fine del calcolo del plafond “de minimis” disponibile, gli importi degli aiuti concessi sia all’impresa che richiede una nuova agevolazione, sia alle eventuali imprese collegate ad essa.

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