Dazi americani ai prodotti europei, Zecchinel: “Preoccupati da questa scelta politica”
Il presidente di Confapi Venezia, intervistato dal Tg regionale della Rai, commenta la misura annunciata dal nuovo presidente Usa Trump: “Gli Stati Uniti d’Americano restano tra i principali partner dell’Italia, invertire la tendenza potrebbe avere pesanti ripercussioni”
La nuova politica sui dazi ai prodotti che entrano negli Stati Uniti d’America spaventa gli imprenditori italiani, compresi quelli veneti. Ne ha parlato il Consigliere di Confapi Treviso, Marco Zecchinel, intervistato dal Tgr Veneto della Rai all’indomani dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.
Si parla, infatti, di un’imposta sui prodotti europei che va dal 10 al 20 per cento in aggiunta a quelli esistenti. Il Veneto è la quarta regione nazionale per commercio con gli Usa.
«Questa politica di ventilati dazi – ha affermato nel servizio Marco Zecchinel – è senz’altro preoccupante per i colleghi imprenditori. Ricordo che il saldo commerciale attivo dell’Italia rispetto agli Stati Uniti è passato negli ultimi 10 anni da 17 miliardi a 40 miliardi. Quindi gli Usa rimangono uno dei principali partner d’Italia. Invertire o cambiare questa tendenza potrebbe avere pesanti ripercussioni anche occupazionali sul nostro territorio».
Nel 2024 l’export europeo verso gli Stati Uniti superava i 500 miliardi, l’11% della quota italiana. Si parla, in particolare, di cibo, abbigliamento, occhialeria e tecnologie di precisione. Le importazioni totali ammontano a 330 miliardi, di cui 40 verso il nostro Paese.