Le priorità infrastrutturali per Treviso evidenziate dalle imprese
02 Feb 2023

Le priorità infrastrutturali per Treviso evidenziate dalle imprese

Presentato a Roma il rapporto Uniontrasporti-Unioncamere delle priorità infrastrutturali. Per Treviso risulta strategica la crescita del Polo Aeroportuale del Nord Est e il miglioramento della viabilità secondaria di accesso alle principali direttrici di traffico.

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Nell’ambito delle 247 priorità infrastrutturali per il territorio italiano, emerse durante la presentazione dei 19 libri bianchi regionali, lo scorso 18 e 19 gennaio 2023 a Roma, sono state individuate otto importanti priorità per il bacino territoriale compreso tra Treviso e Belluno.

I libri bianchi delle priorità infrastrutturali del Veneto sono il frutto del lavoro di Uniontrasporti, Unioncamere e del sistema camerale, in sinergia con il comparto associativo, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, ma anche con il mondo dell’università e della ricerca.

Il documento è stato redatto con l’obiettivo di selezionare le opere necessarie al sistema imprenditoriale per superare le criticità e recuperare competitività sui mercati nazionali e internazionali, attraverso il monitoraggio dello stato di avanzamento dei progetti prioritari per il territorio.

Le province di Belluno e Treviso sono due territori con connotazioni, in primis geomorfologiche, profondamente diverse, che necessitano di una governance integrata che favorisca le sinergie anche con i territori limitrofi e che tenga conto e valorizzi le specificità dei due territori.

Il territorio trevigiano si posiziona meglio nel contesto regionale e nazionale, grazie anche all’assenza di aree montane e vanta la presenza di un aeroporto inserito nel Polo Aeroportuale del Nord Est (Venezia/Treviso/Verona/Brescia), specializzato nell’offerta low cost e charter, con promettenti prospettive di crescita grazie al Masterplan da € 54 milioni della società SAVE.

Tuttavia il territorio provinciale evidenzia ampi margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la viabilità secondaria di accesso alle principali direttrici di traffico.

Nello specifico, il libro bianco sulle priorità infrastrutturali del Veneto individua per Treviso:

  • il potenziamento dei collegamenti secondari, intervallivi: connettere la viabilità principale con tutto il sistema molto complesso e articolato, adeguato alle caratteristiche geomorfologiche del territorio
  • il completamento della Pedemontana Veneta e la valorizzazione delle infrastrutture di adduzione;
  • la valorizzazione del Mercato Ortofrutticolo di Treviso in visione prospettica (hub finora marginale rispetto a Padova e Verona, recentemente oggetto di importanti investimenti e con ampie potenzialità di sviluppo anche grazie agli spazi disponibili a nord e a sud dell’attuale mercato, anche in termini di logistica smart).

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