Voucher connettività, contributi alle PMI per l’internet ultraveloce
Prende il via il Piano voucher per le imprese che punta a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale.
A partire da martedì 1° marzo le imprese potranno richiedere il “voucher connettività”, un contributo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s.
Il contributo potrà essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia, che gestisce la misura per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori.
L’intervento, autorizzato dalla Commissione europea il 15 dicembre scorso, prevede 610 milioni di contributi destinati alle PMI e rientra all’interno di una strategia globale, che l’Italia ha messo in atto, per favorire la transizione digitale delle imprese attraverso l’adozione della banda ultralarga.
Il “voucher connettività” avrà durata fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, fino al 15 dicembre 2022. La durata della misura potrà essere prorogata per un ulteriore anno.
Riferimenti normativi
La misura è coerente con la Strategia Italiana per la banda ultralarga, che detta i principi in base ai quali sono adottate le iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo delle reti a banda ultralarga in Italia, ed è finanziata con i Fondi Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, come previsto dalle delibere CIPE n. 65/2015, n. 6/2016 e n. 71/2017.
L’incentivo SA.57496 (2021/N) – Italy – Broadband vouchers for SMEs è stato approvato con decisione della Commissione europea C (2021) 9549 final del 15 dicembre 2021.
L’intervento è infine stato approvato con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2022.