Solidarietà Veneto, i consiglieri Franco Menoncello e Chiara Manzonetto presenti all’Assemblea 2022
11 Mag 2022

Solidarietà Veneto, i consiglieri Franco Menoncello e Chiara Manzonetto presenti all'Assemblea 2022

Confapi Treviso all’Assemblea di Solidarietà Veneto, il fondo pensione che chiude il 2021 in crescita con prospettive di sviluppo sul tema dell’innovazione della finanza sostenibile. Presenti all’iniziativa i consiglieri dell’Associazione Franco Menoncello e Chiara Manzonetto.

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Si è svolta giovedì 5 maggio scorso, presso Cà della Nave Golf Club a Martellago, la quarantacinquesima Assemblea di Solidarietà Veneto, il Fondo Pensione presente da 32 anni sul territorio regionale, che conta 123 mila iscritti per oltre 15.500 aziende, con un patrimonio complessivo di circa € 1,8 mld.

In qualità di delegati in rappresentanza dei Datori di lavoro, per Confapi Treviso hanno partecipato i consiglieri Franco Menoncello e Chiara Manzonetto. Nutrita è stata la delegazione dei colleghi di Confapi Veneto, formata dal Presidente William Beozzo e dagli altri rappresentanti Marco Zecchinel, Nicola Zanon, Filippo Noventa, Carlo Valerio, Davide D’Onofrio, Giovanna Benati e Andrea Lonardoni.

È stata una giornata ricca ed impegnativa, nella quale, con l’approvazione del Bilancio consuntivo 2021, è terminato il mandato quadriennale dell’assemblea eletta nel 2018.

Il 2021 è stato forse il miglior esercizio nei 32 anni di attività del Fondo: gli associati crescono del 8,33% rispetto al 2020, superando i 120.000 iscritti. Grazie al flusso contributivo (€ 220 mln) ed i buoni rendimenti, il patrimonio giunge inoltre alla soglia dei € 2 mld (€ 1,86 mld al 31/12), il doppio rispetto al 2015.

La crescita degli asset (+13,23%), supera largamente il + 7,4% della previdenza complementare nel suo complesso ed il + 8,2% dei soli fondi negoziali, in un quadro che si conferma decisamente positivo, come per gli ultimi anni (Dati Covip). Circa la metà dei nuovi iscritti ha un’età media di poco superiore ai 30 anni, a conferma di una crescente diffusione della cultura previdenziale tra i più giovani.

Dopo l’approvazione del bilancio i duecento delegati hanno approvato alcune modifiche statutarie e approfondito la situazione dei mercati finanziari, valutando le prospettive di sviluppo del Fondo.

I rappresentanti delle Parti Istitutive, dopo aver ringraziato i delegati uscenti, hanno poi accolto i neoeletti (mandato 2022-2026). Una compagine particolarmente numerosa che è entrata immediatamente nel “vivo” dei lavori intervenendo sullo Statuto del Fondo, con l’approvazione di alcune modifiche tecniche.

La formazione e l’informazione, infatti, sono da sempre centrali nell’agenda del Fondo, nel rispetto dei principi che è chiamato a esprimere: vicinanza, trasparenza e servizio a favore di lavoratori ed aziende associate.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo di nertworking, c’è stato spazio per un momento formativo di avvio mandato dal titolo “Mercarti finanziari & prospettive”, a cura di Solidarietà Veneto, nel quale i delegati hanno avuto modo di assumere una chiave di lettura all’attuale scenario geopolitico ed economico, nonché previdenziale, oltre che di approfondite le principali dinamiche finanziarie in atto, tentando di focalizzare alcune delle contromisure realizzabili per il tramite dell’investimento previdenziale nel fondo pensione regionale.

L’assemblea, infine, non ha dimenticato la difficile situazione odierna causata dal conflitto in Ucraina, con le parole del Presidente di Solidarietà Veneto, Domenico Noviello: «La geopolitica non è il nostro “mestiere”, ma non per questo possiamo esimerci da un commento in questa difficile congiuntura. Anzitutto dobbiamo esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni coinvolte, dopodiché – lasciando ogni approfondimento agli specialisti – siamo consapevoli che di fronte al protrarsi del conflitto dobbiamo attenderci settimane di volatilità sui mercati azionari. Nel 2021 ci siamo dedicati all’innovazione dei processi gestionali: uno sforzo che ci aiuterà ad attraversare i mesi difficili che ci si prospettano».

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