Welfare aziendale, 50 milioni di euro con il Bando RiParto per le lavoratrici madri
07 Lug 2022

Welfare aziendale, 50 milioni di euro con il Bando RiParto per le lavoratrici madri

Avviso “RiParto”, percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance.

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È stato pubblicato sul sito del Dipartimento delle Politiche per la famiglia l’Avviso pubblico “Riparto”, il quale prevede il finanziamento di iniziative di welfare aziendale, con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri, nonchè di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia.

Finalità dell’avviso, quindi, è quella di incentivare lo sviluppo di progetti capaci di fornire un sistema integrato di strumenti quali benefit, facility e servizi alla persona, atti a concorrere sinergicamente alla risoluzione di problematiche comuni alle lavoratrici madri, sia durante il periodo della maternità che dopo l’arrivo di un nuovo figlio. Questo anche alla luce della rilevanza delle misure di sostegno in relazione allo sviluppo psicofisico dei bambini, con particolare riferimento ai primi 1000 giorni di vita.

Il bando mira al coinvolgimento del mondo delle imprese nel cambiamento operativo, ma soprattutto culturale, riguardante la partecipazione femminile al mercato del lavoro, in armonia con le esigenze familiari e genitoriali come previsto dalla legge del 7 aprile 2022, n. 32, cd. “Family Act”.

Tale provvedimento, promosso dalla Ministra per le Pari Opportunità e Famiglia Elena Bonetti, tuttavia, è stato oggetto di discussione il 6 giugno scorso, presso l’azienda associata a Confapi Venezia 3P Verniciature di Santa Maria di Sala, in occasione della visita istituzionale della Ministra all’Associazione delle PMI della Città Metropolitana di Venezia.

I progetti di welfare aziendale presentati all’interno dell’avviso dovranno prevedere, in particolare, il supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale, in un’ottica di conciliazione della vita privata e lavorativa, ad esempio con:

  • iniziative di sostegno psicologico e fisico;
  • incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione;
  • formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione

 

La Ministra Elena Bonetti, nel sottolineare come il welfare aziendale sia “strategico” per la crescita del Paese ha dichiarato: “Con il bando #RiParto prosegue il cammino che abbiamo intrapreso con il Family Act, il Pnrr e la Strategia per la parità di genere per sostenere la genitorialità e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro delle donne.

Investiamo 50 milioni di euro per finanziare le progettualità delle imprese che introducono azioni e strumenti per armonizzare le esigenze lavorative delle neomamme. Un altro passo concreto per accompagnare il rientro al lavoro delle donne e valorizzare l’esperienza della maternità nel percorso della carriera”.

Potranno presentare un progetto imprese, consorzi e gruppi di società, anche in rete tra loro. È prevista, quindi, la possibilità di costituire un’associazione temporanea di scopo (ATS), un’associazione temporanea d’impresa (ATI), oppure di sottoscrivere un contratto di rete.

Sarà possibile presentare il progetto fino al 5 settembre 2022.

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