Patente a crediti, Confapi Aniem: "Mancano certezze, necessario rinvio"
Patente a crediti per la sicurezza nei cantieri edili in vigore dal 1° ottobre 2024. Confapi Aniem chiede di rinviare l’applicazione della normativa.
Confapi Aniem, categoria che rappresenta gli interessi delle piccole e medie imprese edili, è intervenuta in merito all’imminente introduzione della c.d. “Patente a crediti“. Dal 1° ottobre 2024 imprese e lavoratori autonomi impegnati in cantieri, infatti, dovranno essere in possesso di tale strumento, atto a migliorare la sicurezza nei cantieri. A prevederlo è l’art. 29, comma 19 del D.L 19/2024 noto come “Decreto PNRR 4” (convertito con Legge 56/2024).
A tal proposito, il Presidente di Confapi Aniem, Giorgio Delpiano, ha dichiarato: “Siamo seriamente preoccupati per la mancanza di certezze sulle regole concernenti la disciplina della patente a crediti che dovrebbe essere operativa dal prossimo 1 ottobre.”
“Abbiamo assiduamente lavorato – spiega – con il Ministero del Lavoro e con le parti sociali per pervenire a un testo condiviso del decreto attuativo, risultato che pensavamo raggiunto a luglio, ma che è stato messo in discussione dal recente parere del Consiglio di Stato che ha sollevato diverse criticità formali e sostanziali. Ora il testo andrà rivisto sulla base di tali indicazioni e non c’è il tempo per informare adeguatamente le imprese e per rendere operativo il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che dovrà gestire la patente”.
Per Delpiano “si tratta di una disposizione che impatterà fortemente su tutti coloro che operano nei cantieri temporanei e mobili, introducendo ulteriori adempimenti e oneri per le imprese. Riteniamo quindi necessario e urgente dare indicazioni certe e tempestive alle aziende.
“Chiediamo – conclude il Presidente – che venga quanto meno stabilito fin da subito un rinvio che posticipi l’applicazione della normativa”.