Milleproroghe, le principali novità in materia di imprese e lavoro
01 Mar 2023

Milleproroghe, le principali novità in materia di imprese e lavoro

Fra i provvedimenti più rilevanti lo smart working per i fragili e per genitori di under 14 fino a giugno, l’estensione a tutto il 2023 del fondo nuove competenze e la deroga al limite di 24 mesi per i contratti di lavoro in somministrazione.

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il 27 febbraio scorso, il cd. Decreto Milleproroghe, il quale introduce alcune novità in materia di imprese e lavoro, tra le quali:

  • la riapertura dei termini per consentire alle imprese di accedere al fondo nuovo competenze per formare i propri dipendenti;
  • la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e i genitori con figli al di sotto dei 14 anni.
  • la deroga al 30 giugno 2025 del limite massimo di 24 mesi per i contratti di lavoro in somministrazione.

 

Somministrazione di lavoro a tempo determinato: deroga al limite di 24 mesi fino al 2025

È prorogata, dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2025, la disposizione che consente alle imprese la possibilità di assumere lavoratori con contratti di somministrazione a tempo determinato, impiegandoli per periodi superiori a 2 anni, anche non continuativi, senza che il rapporto si trasformi in un contratto a tempo indeterminato.

La scadenza del 30 giugno 2024, quindi, viene prorogata di un anno, come previsto dalla conversione in legge del Decreto Milleproroghe.

Smart working: Proroga per lavoratori fragili e genitori con figli under 14

Per i lavoratori fragili, sia pubblici che privati, è disposta la proroga dal 31 marzo al 30 giugno 2023 del diritto a rendere la prestazione in modalità agile, secondo modalità semplificate che non prevedono la stesura dell’accordo individuale.

Il datore di lavoro, pertanto, è tenuto ad assicurare lo svolgimento della prestazione lavorativa in smart working, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigente.

Per genitori di figli under 14 dipendenti del settore privato torna il diritto allo smart working con modalità semplificate e senza stesura dell’accordo individuale sino al 30 giugno 2023.

Per i periodi di lavoro agile i datori di lavoro comunicano al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile.

A differenza dei fragili, l’esercizio del diritto per i genitori di figli under 14 è subordinato alla presenza di specifiche caratteristiche del nucleo familiare, e alla compatibilità con le mansioni svolte.

Fondo Nuove Competenze: Formazione finanziata per tutto il 2023

La Legge di conversione del Decreto Milleproroghe ha esteso per tutto il 2023 l’operatività del Fondo Nuove Competenze.

Anche nel 2023 potranno essere stipulati accordi collettivi, a livello aziendale o territoriale, volti a rimodulare l’orario di lavoro, al fine di consentire ai lavoratori la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze in ambito digital e green, e soddisfare le mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa. Il Fondo si fa carico delle spese relative alle ore di formazione, contributi previdenziali e assistenziali inclusi, nel limite di 230 milioni di euro.

In concomitanza con la pubblicazione della Legge di conversione del Milleproroghe, l’ANPAL ha riaperto sino al 27 marzo 2023 i termini per la presentazione delle istanze di finanziamento degli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro, finalizzati alla realizzazione di percorsi formativi.

Il fondo è stato rifinanziato con una somma pari a 180milioni di euro residui, dovuti a rinunce, tagli e minori rendicontazioni.

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