Manovra 2023, Confapi in audizione presso le Commissioni bilancio
Il Vicepresidente di Confapi Francesco Napoli ha sottolineato le priorità delle PMI da affrontare nel breve e lungo periodo, tra le quali i crediti d’imposta per energia e gas e l’estensione del bonus al 110% per tutto il 2023.
Confapi ha partecipato venerdì 2 dicembre scorso alle audizioni presso le Commissioni bilancio riunite della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del disegno di legge di bilancio 2023, recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
Il Vicepresidente di Confapi Francesco Napoli, nel corso del suo intervento, ha sottolineato quelle che secondo Confapi sono le priorità da affrontare nel breve e lungo periodo.
Tra le proposte suggerite in campo energetico, un allargamento dei beneficiari delle misure relative ai crediti d’imposta per energia e gas, l’ampliamento della durata di rateizzazione delle bollette, l’incentivazione degli investimenti sulle energie rinnovabili e la riforma del sistema di pricing del mercato elettrico.
In merito al Superbonus edilizio, Confapi auspica di estendere la facoltà di usufruire del bonus al 110%, anziché al 90%, per tutta l’annualità 2023.
Evidenziata, inoltre, la necessità di procedere in tempi brevi ad un effettivo taglio del cuneo fiscale per salvaguardare la competitività delle imprese e proposta la defiscalizzazione e decontribuzione delle ore di straordinario, l’abrogazione dell’Irap, nonché una revisione della base imponibile Ires.
Il Vicepresidente Napoli, infine, ha ribadito la necessità di rivedere le aliquote riferite ai crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0 (dal 1° gennaio 2023 saranno dimezzate rispetto al 2022) se vogliamo accompagnare le imprese nel difficile percorso delle transizioni gemelle.
