Decreto Energy Release, elettricità a prezzi calmierati per le PMI energivore
22 Set 2022

Decreto Energy Release, elettricità a prezzi calmierati per le PMI energivore

Il provvedimento prevede 18 terawattora mediante aste a prezzo controllato alle imprese interrompibili ed energivore: tetto a 210 euro per MWh.

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Il ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto “Energy Release”, per la vendita diretta dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili alle imprese energivore e interrompibili industriali a un prezzo calmierato. Si tratta di 18 terawattora di energia, assegnati con aste del GSE.

L’obiettivo è allinearsi all’obiettivo del disaccoppiamento (decoupling) che la Commissione Europea sta studiando per separare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas.  Il prezzo fissato è pari a 210 euro per MWh, ma potrà essere modificato in base alle indicazioni di Bruxelles, che di recente ha proposto un tetto di 180 euro/MWh per la produzione elettrica degli impianti infra-marginali.

A disposizione ci sono 18 TWh da rinnovabili, da assegnare agli utenti con la mediazione del Gse e tramite contratti pluriennali (fino a dicembre 2025) e un meccanismo di cessione per differenza a due vie, calcolando (sul 70% dei volumi aggiudicati) la differenza tra il prezzo di allocazione e il prezzo medio mensile sul mercato elettrico.

Ogni cliente può richiedere, anche in forma aggregata, un minimo di 1 GWh/anno; il volume massimo richiesto non deve superare il 3% di quello complessivamente offerto dal Gse e il 30% del consumo medio degli ultimi tre anni.

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