Decreto “alluvione”, Confapi: “Fattore tempo determinante per interventi in Emilia-Romagna”
Il Cdm approva il decreto “Alluvioni” per garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite. Presente all’incontro anche Confapi, la quale invita il Governo a snellire le procedure per agire in fretta.
Si è svolto ieri, martedì 23 maggio, il Consiglio dei ministri nel quale si è approvato il c.d. decreto “alluvioni” per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi estremi verificatisi in Emilia-Romagna.
Con il decreto, il Governo stanzia oltre 2 miliardi di euro, con l’obbiettivo di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione, al fine di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
“Il Governo ha mostrato fin dalle prime ore di questo dramma che ha colpito l’Emilia-Romagna vicinanza, operatività e velocità. Credo però che in questa situazione il fattore tempo sia determinante: bisogna fare in modo che tutte le misure che verranno adottate arrivino al più presto a destinazione e permettano alle persone e alle attività colpite di ripartire. E l’ipotesi di pensare a un commissario nell’ottica di velocizzare le procedure è quella più giusta”.
Lo dichiara il Presidente nazionale di Confapi, Cristian Camisa, il quale ha preso parte alla riunione svoltasi a Palazzo Chigi tra il Governo, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e le Parti Sociali regionali. L’invito di Confapi al Governo è di intervenire per snellire tutte le procedure e agire nel più breve tempo possibile.
I principali provvedimenti inseriti nel decreto “alluvioni”:
- Estensione dello stato di emergenza
- Sospensione dei versamenti tributari e contributivi
- Sospensione dei processi
- Cassa integrazione per le aziende la cui attività è bloccata
- Possibilità di recuperare le prove dei concorsi pubblici per i candidati che vivono nei Comuni alluvionati.
“Prevedere la cassa integrazione in deroga per 90 giorni fino a 580 milioni per le aziende bloccate dall’emergenza – dichiara Camisa – è una buona notizia. Condivido, inoltre, l’idea di accedere al fondo di solidarietà europea, ma facendo attenzione ai tempi”.
“Sarebbe importante – continua il Presidente di Confapi – sensibilizzare le assicurazioni per provvedere nel più breve tempo possibile ai risarcimenti. Infine, si deve pensare ai ristori e ai contributi per le riparazioni.”
“A maggior ragione poichè emiliano – sostiene Camisa – non ho voluto mancare a questo incontro con il Governo. Conosco la laboriosità, il pragmatismo e la voglia di ripartenza immediata degli imprenditori e dei cittadini emiliano romagnoli. Sono certo che questa terra tornerà più forte di prima. È il momento – conclude Camisa – di dimostrare la grande unità del nostro sistema Paese”.