Confapi Treviso al Convegno sul futuro del territorio del Forum Attività Produttive di Casale Sul Sile.

Confapi Treviso lo scorso 17 febbraio ha preso parte al convegno dal titolo “Il futuro del nostro territorio nel rapporto FAMIGLIA SCUOLA LAVORO”, promosso dal Forum delle Attività Produttive del Comune di Casale sul Sile, in sinergia con l’Amministrazione Comunale locale.

L’iniziativa, inserita nel contesto carnascialesco locale di “Carnevalando”, aveva lo scopo di fornire ai giovani e alle famiglie alcuni utili spunti di riflessione e presentare gli strumenti di supporto per affrontare al meglio e con consapevolezza i percorsi di studi e di formazione

Il Consigliere Franco Menoncello di Confapi Treviso ha partecipato al confronto, orientando i giovani a conoscere ed approfondire le diverse e numerose concrete opportunità di lavoro che offrono le realtà produttive locali, in un territorio a forte vocazione imprenditoriale.

Come ricordato dal Vicepresidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana Antonio Danesin nella sua introduzione, il Forum ha voluto ripartire dagli stessi luoghi e momenti ove tutto si era fermato a causa della pandemia.

Ad avviare il confronto è stato Adriano Bordignon, Presidente EBICOM, nonché Presidente del forum associazioni familiari del Veneto, evidenziando l’urgenza di occuparsi con un approccio sistemico del calo demografico e delle sue implicazioni sul lavoro, sulla società e sul sistema del Welfare.

Successivamente, è intervenuto Federico Callegari dell’Osservatorio economico ed analisi del territorio della Camera di Commercio di Treviso-Belluno e Dolomiti, il quale ha rilevato come i dati raccontino di un’offerta di lavoro crescente e strutturale trascinata dalla trasformazione digitale a dispetto di una retorica incentrata sulla crisi in atto.

A rappresentare le sfide della scuola moderna è intervenuta Renata Moretti, Dirigente Scolastico Istituto Istruzione Superiore “F. Besta” Treviso, rinnovando l’importanza delle forme di collaborazione scuola-famiglia, orientate a sviluppare le competenze trasversali dei ragazzi come la capacità di lavoro in team, la gestione del conflitto e la mediazione.

Fabio Borsato, esperto in formazione aziendale, ha illustrato e sottolineato come le aziende trevigiane abbiano bisogno di giovani, con un occhio di riguardo all’empowerment al femminile, specialmente nelle discipline tecnico scientifiche, tradizionalmente trascurate dalle donne, nonostante le statistiche dimostrino risultati di eccellenza da parte loro anche in questi ambiti.

La chiosa finale è stata sviluppata da Davide Stefanato, Autore e Attore, il quale, attraverso la propria esperienza personale, in modo ironico ed efficacie ha ripreso alcuni punti dei colleghi, esortando i ragazzi a fare esperienze e a non avere paura degli errori e dell’incertezza.

I relatori, inoltre, hanno sottolineato come in contesti sempre più mutevoli si aprano numerosi percorsi non lineari che aspettano solo di essere intrapresi, come quelli odierni, offrendo opportunità di sviluppo per chi le sa interpretare.

“La piazza come luogo di aggregazione, ma anche come momento di incontro e confronto, di partecipazione dei cittadini alle riflessioni che riguardano il futuro del territorio e quindi il mondo giovanile”, ha dichiarato il Sindaco Stefania Golisciani, aggiungendo poi che “iI Forum delle Attività Produttive, che raccoglie le associazioni di categoria e le imprese del territorio, è un altro esempio della forma di partecipazione e concertazione indispensabili per affrontare le varie tematiche”.

Franco Menoncello, a margine del convegno, ha commentato: “Ben vengano delle iniziative come queste, utili nel contribuire a ridurre quel mismatch tra domanda e offerta di lavoro che riscontriamo quotidianamente dalle testimonianze dirette dei nostri imprenditori. A tal proposito, come Associazione di categoria stiamo promuovendo delle azioni di dialogo proprio con gli Istituti scolastici e le Università del territorio, al fine di avvicinare il mondo dell’istruzione/formazione e il mondo del lavoro, garantendo una programmazione dei percorsi formativi consona a quanto il mercato richiede, al costante passo con i tempi.”